Bentornati, carissimi. Questa settimana mi è successa una cosa tra lo strano, l’assurdo e il divertente. Ormai il mio primo pensiero è “bene, lo scrivo su PAPER BOI”. A volte mi trattengo, oggi non ce l’ho fatta. Per cui, ecco la storia di come ho imparato a rappare (forse). Buona lettura.
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Il mondo dell’internet è fantastico. L’altro giorno, con il mio amico D.R.A.G.O. cercavamo il testo di una canzone rap velocissima, e per farlo siamo finiti su un portale che riportava in alto un banner di quelli che assomigliano molto a “vuoi allungarti il pene di 30cm?” o “vuoi scoparti questa panterona a soli 10 minuti da te?”, ma che in modo completamente inaspettato recitava “Vuoi fare rime come i pro?”. Le possibili risposte potete vederle da voi.
Oltre a non capire il motivo per il quale “fare rime come i pro” ≠ “scrivere i testi”, questo banner mi ha così rapito che non potevo non cliccare. Per cui, che ho fatto? Be’, ho cliccato.
A volte nella vita arriva il momento in cui devi sederti a un tavolo e capire cosa fare del tuo futuro, prendere la tua vita per mano e condurla in un posto migliore.
In poche parole: questa è la maxi-storia di come la mia vita è cambiata, capovolta, sottosopra sia finita. Questa è la maxi-storia di come ho imparato a scrivere testi come i pro.
Così, dopo aver inserito il mio nome, ma soprattutto la mia miglior mail, sono entrato nel fantastico mondo dei pro.
“Grande Eminem, benvenuto nella Fam!”
Questa mail, onestamente, mi ha un po’ spaventato. Li ringrazio per aver pensato che ho ampi margini di crescita, ma sarò in grado di maneggiare tecniche avanzate come quelle dei pro? Quali sono i miei tricks? Quali sono le mie skillz? Be’, scopriamolo con il report, no?
Il report è un PDF di 11 pagine. Non si capisce se sia un estratto di un libro che verrà messo in vendita in futuro - c’è una lista di attesa alla quale ci si può iscrivere per far sì che ti venga notificata questa benedetta release - o se sia una sorta di bignamino di quello che si troverà in maniera ben più articolata all’interno del suddetto libro.
La suddetta guida si apre con un titolo scritto in un font dubbio “COME CREARE RIME INCREDIBILI”. A suggellare questo statement una foto di un bambino con la faccia arrabbiatissima che sputacchia in un microfono.
Subito dopo quella che dovrebbe essere la copertina, ecco, arriviamo direttamente al succo.
Spesso sento dire:
• che stile…
• voglio farlo anch’io!
• ma come ha fatto quell’incastro?
Quante volte ti è capitato di sentire un freestyle, o qualche barra del tuo artista preferito – ed il pensiero successivo è stato – voglio provarci anch’io!
Ecco, a me non è mai successo, specie di chiedermi “ma come ha fatto quell’incastro?”, però del resto il mio nome è Eminem, la mia miglior mail la saprà solo chi ha creato questo capolavoro, quindi magari sono speciale io.
Andando avanti con la lettura si scopre che in realtà il problema sei TU. Non capisci come sono strutturate le rime, non hai orecchio per il flow, non sai trasformare i tuoi pensieri in concetti stringati sotto forma di barre concise e dirette. A questo punto Robbie, la decisa collaboratrice di Hano.it che ha vestito i panni di Marco Montemagno del rap, inizia a farti venire l’acquolina in bocca. È vero che tu non sai, ma…
Immagina di poter snocciolare rime così facilmente – da sembrare il prolungamento naturale dei tuoi pensieri - e di riuscire a trasformare gli stessi pensieri in barre fantasiose e creative.
Di riuscire a realizzare un freestyle come qualcuno allenato dal Mr. Miyagi del rap, di poter scrivere un testo che indipendentemente dalla tipologia di tema trattato sia in grado di esaltare concetti con una semplicità tanto acuta, quanto penetrante!
Saresti interessato a capire come?
Se la tua risposta è no, puoi fermarti a leggere qui.
Potevo fermarmi a leggere qui, che in realtà essendo fuori da citazione sarebbe lì? Ovviamente no, per cui sono andato avanti.
Ora, vi giuro, il mio desiderio sarebbe quello di riportarvi per intero la mini-guida, ma credo che Robbie si sia impegnata molto, per cui più tardi vi inviterò ad abbeverarvi alla fonte del suo sapere. Nel frattempo vi basti sapere che a un certo punto Robbie decide di confidarsi con noi e farci sapere che:
• Ama il rap
• Crede nel buon esempio
• Crede che esista qualcosa di più grande di noi
Siamo arrivati alla quarta pagina e abbiamo parlato di forza - intesa come la intenderebbe Yoda - , di skillz, di incastri ma ancora non abbiamo capito come si diventa dei mister Miyagi del rap, la mia curiosità diventa sempre più grande.
E questa mia curiosità viene presto soddisfatta, perché dopo un bel momento di carica e adrenalina, siamo pronti per urlare “Adriana” in cima alla scalinata del rap. A questo punto la nostra MC Monty, ci fa una carezza sul viso, ci mette a sedere e inizia a recitare una sorta di decalogo, i dieci comandamenti di Tupac Amaru:
• Non imitare
• Non seguire la perfezione
• Porta sempre matita, quaderno, cellulare
• L’emotività è rilevante, usala per comporre le tue rime
• Non temere il tuo lato poetico
• Pratica costantemente il gioco delle rime
• Spazia nell’ascolto
Giuro di non aver modificato praticamente nulla, questi statement sono poi accompagnati da una piccola spiega che vi risparmio, o meglio che vi invito ad approfondire in questa fantastica guida.
Ora che sappiamo cosa possiamo fare e cosa no, la voglia di rappare in me si è fatta grande. Riuscirò mai a emulare questo grande incastro appena sentito (si parla così, no?).
E infatti, scorrendo e saltando qualche paragrafetto dedicato alle basi - le basi? noi vogliamo rappare mica produrre - arriviamo a ciò che davvero mi interessa: I TRICKS.
Ora, maneggiate con cura quanto segue, perché vi insegnerà a rappare, per cui vi obbligherà ad avere una vita sessuale intensa, drogarvi a più non posso, ad avere una mamma che rimarrà l’unica donna della vostra vita, ma al contempo avere mille bitch. Ultimo trend: la vita sessuale intensa sarà fatta solo di blowjob (quindi non toglierti quei jeans). Se siete pronti iniziamo, sennò con sommo dispiacere siamo costretti a salutarci qui.
Il trick #1 si chiama “mentre cammini”, che tra l’altro potrebbe anche essere il titolo del primo singolo, visto che non dobbiamo lasciare da parte l’emotività. Per questi trick sono costretto a passare la parola a Robbie. Vorrei che il Verbo rimanesse tale, anche con gli errori di battitura.
Questa è un metodo che puoi praticare ogni volta che ti trovi a camminare per strada o ovunque tu sia (per esempio il tragitto da casa al lavoro, in viaggio, sotto la doccia….). Esercitati trovando parole che rimino con tutto ciò che ti colpisce o ti viene in mente. Utilizza qualunque dettaglio di ciò che ti circonda e cerca di formare rime fino a che non te ne vengono più in mente. Ad esempio ti colpisce una scarpa, imposta il timer ed inizia:
carpa
sciarpa
barca
marca e via dicendo…
Per migliorare progressivamente la tua tecnica, ti consiglio di impostare un timer (ad esempio di 1 minuto) e porti un obiettivo di almeno 15 parole che rimino con l’oggetto o la cosa che hai scelto per la rima. Più affini la tecnica, più dovrai alzare l’asticella della difficoltà. Col passare del tempo noterai come in un minuto sarai in grado di andare oltre i tuoi limiti da 15 passerai a 18, poi a 20 e così via…. L’obiettivo di questo esercizio è quello di allenare la mente a richiamare rime “su richiesta” in modo naturale ed istantaneo – la prossima volta che ti siederai per scrivere un testo, vedrai come la mente sarà più allenata per suggerirti rime a comando!
Ora, ci sono altri trick, io davvero vorrei riportarveli tutti, tipo il trick della parola strana - per Robbie è “paracadute”, il che fa capire come mai il suo successo di liricista sia al momento limitato, anche se effettivamente il primo rapper che mi viene in mente con la parola “paracadute” è Mezzosangue - che si tratta di far rimare delle parole trovate a caso, oppure il trick del treno che è… ovviamente lo stesso trick perché di una cosa ti d(ov)evi preoccupare quando scrivevi il rap: fare le rime. Semplice no?
Ora, davvero, qui potete leggere la guida, io non me la sento di andare avanti: dopo ci sono lezioni sulle strutture, continui ammiccamenti sul fatto che questo sia solo l’inizio - vi ricordo che questa guida è la preview di un libro aka almeno una decina di alberi tagliati oggi che l’obiettivo numero uno è ripiantarli per far imparare (?) a delle persone a rappare, immagino come Grido a questo punto vedendo il portale di riferimento.
Per capire il livello del tutto, vi basti pensare che la guida si conclude consigliandovi di visitare il sito CercaRime.it, scritto esattamente così.
Se volete più info potete scrivere a una mail di Hano che non ho troppa voglia di copincollare, ma non mi resta che salutarvi, come farebbe Robbie -e come effettivamente fa all’interno della guida:
Hustle everyday! Peace Fam! Robbie
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Imparare a rappare è durissimo, sono molto stanco, per cui non mi dilungo troppo. Iscrivetevi, seguitemi su Instagram, condividete questa roba. Fate un po’ quello che volete, basta che mi facciate diventare ricco e famoso. (Famoso, gustoso, costoso, lebbroso, corroso, ritroso, bavoso, legnoso, riposo, goloso…).
Yo!