Speravo di tornare per altri motivi, così non è stato. (Se ti chiedi perché pt.2, qui trovi pt.1)
🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑
Nel 2022 può capitare che una brutta notizia ti arrivi scrollando, tra un cane vestito da fantasma e un video che ti mostra come un fallo di Hellas Verona-Roma sia stato giudicato con un diverso metro di giudizio rispetto a un intervento simile in una partita diversa. Il tutto mentre dal computer, appoggiato sulle tue gambe, Emi Lo Zio racconta di quando chiuse Raoul Bova e Biagio Antonacci dentro il Berlin (“il resto non si può raccontare”).
Nel 2022 può capitare che non solo tu scopra che uno dei membri di uno dei gruppi più importanti della storia recente del genere sia stato ucciso per una partita a dadi a Houston, Texas, ma che questa notizia, tra il cane e il Dawidowicz di cui prima, ti arrivi già bella confezionata con una foto di un corpo che giace a terra, affiancata da un’altra che mette in risalto l’outfit di quel corpo quando ancora era in vita, così da provare a dissipare ogni dubbio: è lui.
Nel 2022 può capitare che mentre cerchi notizie, conferme, per capire se davvero quello che hai visto sia vero, davanti ti ritrovi il tutto sottoforma di dati, numeri e trend: “Alle 11:30 Takeoff con 121.341 tweet è entrato nella TOP 10 delle tendenze Italia alla posizione 10”.
Nel 2022 può capitare che nel feed di Instagram, aperto subito dopo perché i tic faticano ad andare via anche quando dovrebbero, l’algoritmo decida che questa mattina non ti interessano più vestiti e scarpe, ma che nei post per te esca un resoconto dettagliato via messaggio di “someone in the room” che scrive cose tipo “Takeoff was the coolest quietest n*gga in the room the whole time, he wasn’t saying a word just chillin in the cut he didm’t even know what gas going on he just jumped up and got shot out of nowhere”.
Così parrebbe che Takeoff sia stato ucciso, nella notte, in Texas, in seguito a un alterco per una partita a dadi. Segue la morte di Young Dolph, ucciso da 22 colpi d’arma da fuoco mentre entrava in un cookie store e quella di PnB, ucciso mentre mangiava dei waffle.
Mi pietrifica la banalità della morte, il suo essere immediatamente digerita e inserita in un contesto alfa numerico, il diventare subito istanza per sentenze e giudizi, umani, politici e musicali.
Mi terrorizzano questo tipo di morti, perché associata spesso a qualcosa di incredibilmente fanciullesco, i biscotti, i waffle, il gioco. Nel 2018 giravano per internet link di liste di rapper che avevamo perso quell’anno. Era l’anno delle morti di XXX, Nipsey e MacMiller. Sembrava un annus horribilis, non certo l’ingresso verso la normalità della morte.
Takeoff è morto, lo conferma anche TMZ mentre scrivo queste righe. Io ancora oggi non ho capito come ci si comporti quando muore un rapper.
🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑🍑
Negli scorsi mesi, prima dell’uscita del disco con Quavo, mi è capitato di riascoltarmi questa (preso bene dal film di Batman et similia). Se non la conoscete:
Discussion about this post
No posts